Professore Ordinario al Politecnico di Milano, è uno dei coordinatori del Manufacturing Group della School of Management del Politecnico di Milano. È vice-presidente del Board di EFFRA, membro del Board del Cluster Italiano Fabbrica Intelligente e del Cluster Lombardo Fabbrica Intelligente. È co-fondatore e chairman scientifico della World Manufacturing Foundation. È attualmente membro dell’Advisory Board territoriale Lombardia di Unicredit. È presidente di MADE – Competence Center Industria 4.0, il più grande degli otto centri di competenza del Piano Nazionale Industria 4.0. È anche consulente di molteplici aziende, tra cui Leonardo e Thales Alenia Space, per le quali ha sviluppato, insieme a un team di collaboratori, progetti di miglioramento della digitalizzazione e dei processi produttivi.

Presidente del National Consortium for Materials Science and Technology (INSTM). È autrice o coautrice di oltre 190 pubblicazioni in riviste internazionali e di oltre 60 presentazioni in conferenze nazionali e internazionali. È stata e è responsabile di diversi progetti di ricerca finanziati (a livello europeo, nazionale e regionale) con partner industriali nazionali e internazionali e organizzazioni di ricerca. È una delle fondatrici della spin-off MAT3D. È responsabile dei corsi di “Science and Technology of Ceramic Materials” per la Laurea in Ingegneria dei Materiali e “Materials for Advanced Manufacturing” per la Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali presso il Politecnico di Torino. Svolge anche il ruolo di supervisore per tesi di laurea magistrale e dottorato in Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Industriale. 

Research Director presso l’Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici, Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dopo un dottorato in chimica presso l’Università di Firenze, assume per un anno il ruolo di Ricercatore presso l’ETH Zurich e per due anni presso l’Università di Firenze. Membro della Rete di Eccellenza IDECAT e Coordinatore della Initial Training Network NANO-HOST (Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea). Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Catalisi. Coordinatore di due Progetti Europei, due Progetti Nazionali e undici contratti di ricerca. Autore di oltre 100 articoli di ricerca ISI. Svolge attività nel campo della chimica sostenibile, catalisi, valorizzazione della biomassa e riciclaggio chimico.

Giuseppe Lotti è professore ordinario al DIDA UNIFI, coordinatore del programma di dottorato in Sustainability and Innovation for the design of the built environment and the product system, nonché presidente del corso di laurea triennale in Product, Interior, Communication, and Eco-Social Design presso l’Università degli Studi di Firenze. Possiede solide competenze in Design per la sostenibilità, Design per i sistemi produttivi territoriali, Design interculturale e ha coordinato progetti di ricerca nazionali e internazionali, nonché mostre nel campo del Design in tutto il mondo. 

Dirige l’Advanced Design Unit dell’Università di Bologna. Ha cofondato e diretto il primo dipartimento universitario italiano di Industrial Design presso il Politecnico di Milano (2001). Consulente e ricercatore per numerose organizzazioni e imprese nel campo dell’innovazione industriale, è autore di oltre 120 pubblicazioni sui processi e metodi per l’innovazione e l’anticipazione trainata dal design.

Professoressa Ordinaria nel Dip. di Meccanica del Politecnico di Milano, si occupa di nuove soluzioni per l’utilizzo di big data nella manifattura avanzata. Partecipa a diverse commissioni per le roadmap strategiche sul manifatturero in EU (e.g., Manufuture, ESA) e ricopre ruoli editoriali in diverse riviste scientifiche internazionali. È selezionata tra le 100 esperte in STEM in Italia.

Insegna Gestione degli Impianti Industriali e Data Modeling & Analysis for Complex Systems al Politecnico di Milano. Svolge ricerca su digital twin per il manifatturiero. È Vice-chair per Social Media in IFAC TC5.1, Associate Editor in Flexible Services & Manufacturing Journal e Track Chair di ANNSIM2024. Ha co-autorato 50+ contributi scientifici.